Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

Germany

Down Icon

“Lilo & Stitch” al cinema: perché il film alimenta il dibattito sul remake

“Lilo & Stitch” al cinema: perché il film alimenta il dibattito sul remake

Il colore della pelle dell'attrice è troppo chiaro, mancano gli abiti femminili dell'alieno Pleakley, il film è troppo vicino all'originale o si discosta troppo: gli adattamenti live-action dei vecchi classici Disney, dove i cartoni animati originali vengono riportati in vita con attori veri, Non tutti i fan ne sono entusiasti. Anche con l'attuale remake di "Lilo & Stitch", appena uscito nei cinema, i produttori non sono riusciti ad accontentare tutti.

Leggi di più dopo la pubblicità
Leggi di più dopo la pubblicità

Eppure: secondo i dati del settore, "Lilo & Stitch" è già al primo posto nelle classifiche cinematografiche tedesche nel primo fine settimana dopo l'uscita nelle sale. Inoltre, il film ha incassato 183 milioni di dollari negli Stati Uniti durante il weekend del Memorial Day e circa 158,7 milioni di dollari all'estero. Ciò lo rende il terzo miglior incasso al botteghino di un film live-action a livello mondiale. E questo nonostante tutte le critiche.

Il cast è stato criticato, e non era la prima volta in un film live-action: dopo che all'inizio della produzione era stato annunciato che l'attrice Sydney Agudong avrebbe interpretato il ruolo della sorella maggiore di Lilo, Nani, alcuni fan avevano accusato i registi di "whitewashing".

Leggi di più dopo la pubblicità
Leggi di più dopo la pubblicità

Il motivo: il personaggio Nani è un'indigena hawaiana nel film originale del 2002. Sebbene Agudong abbia origini hawaiane, si dice che non assomigli molto al personaggio dei cartoni animati indigeni a causa del colore più chiaro della sua pelle. Nell'industria dell'intrattenimento, il termine "whitewashing" si riferisce alla pratica di affidare ad attori o attrici bianchi ruoli per personaggi non bianchi.

Anche un altro personaggio dell'originale ha suscitato scalpore. Nel film d'animazione, l'alieno Pleakley è spesso visto indossare abiti femminili quando si traveste da umano. Alcuni fan stanno criticando sui social media il fatto che questo aspetto sia assente nel remake live-action. Pleakley, invece, non si veste da essere umano, fatta eccezione per una breve scena, ma è interpretato dall'attore Billy Magnussen.

Il regista Dean Fleischer Camp ha risposto sui social media con una risposta semplice: erano stati condotti dei test per verificare se gli alieni creati con la CGI potessero essere rappresentati in modo credibile con abiti umani. Ma il risultato non era adatto per un film live-action e il budget non era sufficiente, ha spiegato in un'intervista a " Entertainment Weekly ".

Manifesto del film

Manifesto del film "Lilo & Stitch". Il film è uscito nelle sale cinematografiche il 22 maggio 2025.

Fonte: -/Disney/dpa

Sembra che questo tipo di riedizione sia oggetto di continue critiche. Ma perché Disney & Co. continuano a produrre sempre più remake? Per Jörn Precht, professore di narrazione transmediale, drammaturgia e sviluppo di contenuti presso l'Università dei Media di Stoccarda, è chiaro che la Disney voglia anche trarne profitto: "Certo, si tratta di un rischio relativamente basso e di un enorme potenziale di profitto, perché la generazione che prende le decisioni di acquisto, ovvero i genitori, ha già imparato a conoscere e ad amare questi formati". A ciò si aggiungono, afferma Precht, i sentimenti nostalgici e una certa curiosità per le nuove edizioni. Per ora il piano della Disney sembra funzionare con "Lilo & Stitch".

Leggi di più dopo la pubblicità
Leggi di più dopo la pubblicità

L'avventura di "Lilo & Stitch" non è l'unico classico del cinema d'animazione che sarà presto rifatto con un remake live-action. L'adattamento live-action di "Dragon Trainer" uscirà nei cinema il 12 giugno, seguito da "Oceania" l'anno prossimo. La tendenza continua, nonostante i dibattiti e le critiche attuali.

Anche la nuova edizione di "Dragon Trainer" ha dovuto fare i conti in anticipo con recensioni negative. L'accusa dei fan: il personaggio di Astrid è una vichinga bionda nel cartone animato originale del 2010. Nel remake è interpretata dall'attrice Nico Parker, che ha la pelle e i capelli più scuri. In un post su Instagram, il regista Dean DeBlois ha spiegato il casting come segue: Voleva scegliere l'attrice che meglio avrebbe potuto incarnare la personalità del personaggio e quella era Parker.

Oltre al profitto, l'esperto di media Precht vede nei remake live-action anche un'altra opportunità: potrebbero offrire prospettive più moderne e inclusive. E questo può avere anche un effetto positivo sulle famiglie: “Le generazioni dialogano tra loro attraverso materiali artistici”.

Leggi di più dopo la pubblicità
Leggi di più dopo la pubblicità

È chiaro che in tutti i film live action sono coinvolte anche le emozioni del pubblico. Precht ritiene che le rappresentazioni più realistiche con attori veri e nuove tecniche possano suscitare emozioni ancora più forti nel pubblico rispetto all'originale.

Esempio: Nel trailer della nuova versione di "Dragon Trainer", il personaggio principale vola sul dorso del drago. Lo spettatore ha la sensazione di essere al centro dell'azione, dice l'esperto di media: "Ora stai volando attraverso il paesaggio ed è lì. "Credo che questi aspetti della vita reale permettano di immergersi ancora più profondamente nella storia", afferma Precht. È fermamente convinto che i remake live-action non scompariranno dagli schermi cinematografici tanto presto. Nonostante le critiche.

rnd

rnd

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow